venerdì 1 luglio 2011

Lockout . . Purtroppo

È ufficiale . . La prossima stagione NBA disputerà per via del lockout quindi sarà possibile vedere ( anche se io non ci credo molto) qualche giocatore NBA in Europa e perché no anche in Italia. Per adesso dobbiamo solo aspettare ulteriori notizie.

venerdì 24 giugno 2011

draft 2001

E anche stanotte, nottata in bianco!
Collegamento su sky sport intorno all'una e qualcosa e attesa (accompagnata da un bel caffè) dell'inizio delle "ostilità". Eh si amici carissimi, se ve ne foste dimenticati, stanotte si è scelto per il draft NBA 2011, appuntamento annuale per la scelta dei migliori prospetti che l'NBA ha individuato tra i vari campionati europei e non, con maggior risalto (come sempre) alle stelline della NCAA.
...Silenzio in aula: parla il capo David Stern..." la prima scelta è toccata ai Cleveland Cavaliers che hanno acquistato i diritti dai Clippers: form Duke... Kyrie Irving. Applausi scroscianti per il play diciannovenne, stellina indiscussa della stagione NCAA appena terminata con cifre importanti (circa 17 punti e 4 assist circa a gara).
Dopo la consegna del cappellino e le interviste di routine si passa alla seconda scelta; questa volta toccherà ai Minnesota Timberwolves: scelta molto difficile perchè Minnesota aveva l'urgenza di completare il roster con un centro valido, dopo aver acquistato Rubio e aver trattenuto Love. Però, logicamente, non si potevano far scappare l'occasione di prendere un giocatore come Derrick Williams , ventenne ala di Arizona che ha chiuso la stagione regolare a 19 punti di media; e infatti la scelta è caduta proprio su di lui.
Terza scelta abbiamo Enes Kanter, scelto dagli Utah Jazz e poi al numero quattro abbiamo la prima scelta europea del draft 2011: sempre i Cavs hanno scelto dai lituani del Lietuvos Rytas il centrone diciannovenne Jonas Valanciunas. Il ragazzo ha chiuso con 7 punti e quasi 4 rimbalzi di media il suo campionato e sinceramente lo vedo un pò troppo acerbo per affrontare un tour de force come l'NBA; speriamo che non faccia flop. Quinta scelta è il nativo della Democratic Republic of the Congo Bismack Biyombo, diciottenne ala/centro militante nella squadra dell'ACB Baloncesto Fuenlabrada. Il ragazzo ha chiuso con 6 punti e 3 rimbalzi di media (stesso discorso fatto per Valanciunas...speriamo che la troppa voglia di arrivare in alto non faccia del male alle loro carriere). Poi la nottata è scivolata via con tutte le altre scelte. Da notare la scelta dei Bobcats alla nona chiamata, Kemba Walker da Connecticut, dei Sacramento Kings alla decima con il bombardiere Jimmer Fredette da BYU e la scelta dei Wizards alla 18esima chiamata; infatti troviamo una conoscenza del basket italiano e più precisamente dell'ala forte della Benetton Treviso, il lituano Donatas Motiejunas.
Auguri a tutte le nuove leve NBA e che gli dei del basket siano con voi!

mercoledì 15 giugno 2011

No ring no party

"Lebron se vuoi un anello sposati" questo lo slogan con cui si prende in giro il numero 6 di Miami dopo la sua magra figura alle finali! Io credo che James sia uno dei due o tre giocatori più forti della lega ma è molto molto fragile mentalmente e così non va da nessuna parte. . . La differenza si è vista nei finali di partita delle finals dove non ha preso quasi neanche un tiro e quindi nessuna responsabilità! Il problema è che così non si può andare avanti ma io credo che quello che gli si oppone all'essere il più forte di tutti è l'anello perchè vinto il primo anello poi ne potrà vincere tanti altri. . Ma chissà se ci arriva al primo!

No ring no party

lunedì 6 giugno 2011

Gara 3 è di . . . Bosh!!

Questa volta sono le 2 del mattino quando mi sveglio per vedere gara 3 tra Dallas e Miami che si svolge in Texas ed anche questa volta il sonno si fa subito sentire ma il match inizia e subito si vede una stoppata e una tripla di Bibby risposto subito da Nowitzky. I texani iniziano subito a correre e si portano sul più 5 con una tripla di Stevenson ma Miami rientra grazie ad un sontuoso Wade e 5 punti in fila di un nervosissimo Bosh ed alla fine è avanti anche grazie ad una tripla allo scadere di Mario Chalmers sul 22 a 29. Il secondo periodo inizia ancora con una tripla di Chalmers e sotto canestro si nota l'assenza di Haywood ( problemi all'anca) poiché manca un lungo che possa sostituire Chandler anche perché il giovane Mahinmi non è adatto alla finale NBA ma intanto Dallas prova la rimonta col tedesco ma Miami risponde con due canestri consecutivi di Wade poi ancora con una sua stoppata e schiacciata in contropiede si va sul 31 a 43 per Miami ma la squadra di Cuban non muore mai e alla fine del primo tempo è sotto di 5 ( 42 a 47). Nella ripresa ci sono subito 4 punti di Bosh e Miami va sul più 11 ma Dallas ha davvero nove vite e con la difesa di Chandler è sempre in partita e va sul 57 pari a 4 minuti dalla fine del terzo quarto e poi sorpassa grazie all'ennesimo lancio lungo di Kidd per Terry ma rispondono subito James e Chalmers con due triple ed il terzo quarto finisce sul 64- 67. La partita comunque è allenata benissimo da tutte e due le parti e si prospetta una quarto periodo sensazionale come intensità. L'ultima frazione inizia con Miami che fa girare la palla e che va sul più 5 (72 a 79) grazie anche alla quarta tripla di Chalmers ma come ho gia detto prima Dallas non muore davvero mai!! Negli ultimi minuti ci sono solo Nowitzky e Wade ma a 56 secondi dalla fine è Bosh che segna il più due per Miami che resta tale fino a 4 secondi dalla fine quando Dallas chiama time out per organizzare l'ultima azione: rimessa e palla a Nowitzky che tira ma prende solo il secondo ferro e Miami vince gara 3.Ma la serie è ancora lunga!

venerdì 3 giugno 2011

Dallas c'è . . E anche il Tedesco!

Sono le 3 meno 10 del mattino a casa quando mi alzo per vedere gara 2 ( e l'atmosfera non è delle migliori) ma nonostante questo mi alzo e aspetto che inizi la partita ( intanto in onda c'è NBA action che mostra le 10 migliori azioni dei play off fino a questo punto).Dopo l'inno americano, la presentazione delle squadre e tanta pubblicità la partita inizia (e il sonno comincia subito a farsi sentire), il primo canestro della gara è di Wade che segna a centro area subito peró replicato da Novitzki ( che ricordiamo ha un dito steccato). Si notano subito le scelte difensive delle due squadre infatti Dallas sceglie di raddoppiare Wade e Lebron ma lasciando dei comodi piazzati a Bosh mentre Miami manda sempre James per interferire sul pick and roll in cui è coinvolto Novitzki. Il primo quarto si chiude sul
28 pari con un Lebron da 8 punti e 5 rimbalzi. Il secondo quarto si apre con un canestro impossibile di James ma Dallas prende tiri ad altissima qualità ( lo conferma il 59 % dal campo); Dallas è sul più 6 quando peró si sveglia Wade che con due pazzesche schiacciate riporta l'inerzia della gara dalla propria parte e il primo tempo finisce sul 51 pari. Il terzo quarto inizia con una bella difesa di Bosh su Novitzki e il contropiede di Miami chiuso da James( immaginate voi come!!!) e l'inerzia passa alla squadra di casa grazie ai due fenomeni che l'hanno portata fino a qui!Il vantaggio di Miami sale fino al più 8 grazie ad una tripla di Bibby ma la terza frazione si chiude solo sul 75 a 71 per Miami. Nel quarto periodo Dallas prova anche a schierare il quintetto con tre piccoli ma sprofonda sul meno 15 sotto il colpi di James e Wade ma Dalls risponde con un parziale di 15 a 2 e riapre la partita .. Ma arriviamo direttamente al bello : 24 secondi alla fine, parità e palla a Dallas . . Kidd tiene palla poi la da a Novitzki che segna di sinistro contro Bosh e Miami senza time out sbagli con Wade un improbabile tiro della vittoria. Che partita!! Che serie!!!!!!

giovedì 2 giugno 2011

Tutti in piedi per Shaq

Shaq ha annunciato su twitter di voler ritirarsi dopo 19 anni di carriera. . Onore e rispetto per uno dei lunghi più forti e dominanti della storia del gioco!!!

mercoledì 1 giugno 2011

È da qualche giorno che mi pongo una domanda: ma se Dallas non vince l'anello neanche quest'anno Cuban lo tenta il suicidio???? Intanto 1 a 0 Per Miami

giovedì 26 maggio 2011

... LA NUOVA ERA

Mentre i play-off NBA stanno continuando a scorrere indisturbati verso una finale a dir poco scoppiettante, in casa LA Lakers si comincia a lavorare per cercar di formare un nuovo ciclo vincente.
Come tutti sanno, dopo la delusione post-Dallas, il Maestro Zen dei 5 titoli NBA Phil Jackson ha lasciato la sua poltrona sulla panchina angelina. Ora la domanda sorge spontanea: chi sarà in grado di sostituirlo? Chi avrà la capacità tecnica di portare avanti uno spogliatoio dove praticamente comanda il 24?
Secondo gli addetti ai lavori, lo staff tecnico dei Lakers ha già trovato la risposta alle nostre domande; infatti pare che il successore di Phil Jackson sia l'ex allenatore di "Sua Maestà" in quel di Cleveland Mike Brown. Sarà in grado di portare il nome dei Lakers dove lo ha potato Jackson? beh...non posso sapere proprio tutto!

Una lieta notizia per i tifosi italiani però la posso dire: pare che il suddetto Mike Brown abbia volontà di portare con se come assistente il nostro concittadino Ettore Messina facendo in modo di coronare il suo sogno di far parte del mondo NBA.

martedì 17 maggio 2011

Come ha fatto????

Marcelino Huertas è stato eletto per la seconda volta miglior play della Liga . . . Ma adesso la domanda è d'obbligo: com'è che la fortitudo è retrocessa pur avendo lui, Jamont Gordon,papadopulos,slokar,mancinelli,Bagaric ecc. in squadra.. Colpa dell'allenatore ( pancotto) o cosa????

MVP MVP - 2

The Black Jesus rules

Siamo ormai alla fine della regular season ed è momento di tirare le somme. Questa è stata una stagione alquanto strana, con continui capovolgimenti di fronte (Siena permettendo) su tutti i campi di Italia.

Per quanto riguarda la mia squadra, beh, ci vorrebbe un libro per raccontare ciò che è successo in questa questa stagione agonistica; siamo riusciti ad affrontare innumerevoli difficoltà (anche molto gravi) e ora siamo lì, tra gli 8 team più forti d’Italia a giocare per lo Scudetto.

Non voglio però dilungarmi molto su vicende ormai passate, voglio soffermare la mia attenzione su un giovanotto di nome Omar Abdul Thomas.

Black Jesus è il suo soprannome (datogli ai tempi di UTEP dai suo compagni di squadra) e per il secondo anno consecutivo è stato MVP della lega di cui faceva parte.

Dal suo arrivo in Italia (Agosto 2006 nella Copsette Rimini di Giampiero Ticchi) è stato sempre un crescendo di prestazioni fino ad esplodere definitivamente l’anno scorso nel campionato di legadue italiana con la casacca brindisina (squadra poi promossa in massima serie); forse in quel di Brindisi non credevano molto in lui visto l’arrivo in estate direttamente dai Miami Heat del pluristipendiato Yakuba Diawara. In lui però ci ha creduto una società come Avellino che dopo gli ultimi 3 campionati cercava atleti di livello per consacrarsi tra l’olimpo del basket italiano.

Se volete posso farvi anche l’elenco delle statistiche ma, secondo me, non servirebbe a nulla; basta andare un po’ in giro in rete e scrivere da qualche parte OMAR ABDUL THOMAS. Vi troverete davanti tante foto di un ragazzo di colore, più o meno alto 2 metri , con un fermaglio a sostenere la sua folta capigliatura riccioluta che vi sorride. Beh se state vedendo proprio questo volto siete sul sito giusto; cliccate su di lui e leggete tutto ciò che vi interessa, ma attenzione, ogni tanto ricordatevi mentre leggete, che state leggendo qualcosa sul giocatore più forte in circolazione in questo sport e se sarete colpiti da lui e dalle sue gesta continuatelo a seguire perché questo signore di strada ne farà davvero parecchia.

Lettera a Dwane Wade

Ciao Dwane,
Mi dispiace per ieri, non volevo trattarti così. E' che a volte mi esalto.
Spero riuscirai a perdonarmi.

Saluti,

Taj Gibson


92 minuti di applausi

Dopo lo schiaffo sonoro dato dai Bulls ieri agli Heat, non sapendo cosa fare, abbiamo reagito così.


lunedì 16 maggio 2011

MVP MVP




Omar Abdul "Black Jesus" Thomas è stato nominato, giustamente, Mvp del campionato italiano di A1. L'anno scorso era stato l'Mvp di legadue. Il prossimo anno... ?
Le sue cifre stagionali parlano di un giocatore a tutto tondo. 18 punti, con 6.2 rimbalzi, più di sei falli subiti a partita, 2.7 palle recuperate e quasi 2 assist a partita. Inoltre, per esperienza diretta, è probabilmente il miglior difensore sul lato debole che il sottoscritto abbia mai visto.
Nel girone di ritorno ha dovuto spendere anche molti minuti come ala grande, dopo l'infortunio occorso a Chevon Troutman. Le sue statistiche nella seconda parte della stagione lo vedono registrare 20.8 punti, e un impressionante 27 di valutazione. Ha superato per ben due volte durante la stagione i 45 di valutazione. MVP MVP!

Ecco la lista completa dei premi:

MVP
1) Omar Thomas (Air Avellino) 169 voti
2) James White (Dinamo Sassari) 100 voti
3) Nicolas Mazzarino (Bennet Cantù) 78 voti

MIGLIOR ALLENATORE

1) Andrea Trinchieri (Bennet Cantù) 163 voti
2) Francesco Vitucci (Air Avellino) 154 voti
3) Simone Pianigiani (Montepaschi Siena) 132 voti



MIGLIOR DIRIGENTE

1) Bruno Arrigoni (Bennet Cantù) 200
2) Ferdinando Minucci (Montepaschi Siena) 153
3) Francesco Vescovi (Cimberio Varese) 51

MIGLIOR UNDER 22

1) Alessandro Gentile (Benetton Treviso) 214
2) Donatas Motjeunas (Benetton Treviso) 162
3) Nihad Dedovic (Lottomatica Roma) 92

KD rules

Inizia un'attesissima gara 7 ( che io per poco ho rischiato di non vedere!) con un canestro di Sefolosha( strano che non sia di Durant o di Westbrook) al quale risponde Mayo con due tiri liberi.La partita si lascia già ampiamente guardare grazie a Randolph e Westbrook ( e aggiungerei nonostante la telecronaca di Guido Bagatta!)ma anche grazie a Conley autore di un pregevole "circus shot".OKC in questa prima frazione attacca decisamente maluccio con un Durant piuttosto nervoso che forza quando non dovrebbe ma i Thunder restano comunque in partita grazie anche all'energia di Collison e poi sorpassano con Mohamed, il primo quarto finisce 21 a 17 per i padroni di casa.Il secondo quarto è pieno di errori anche del " ciccione che non ti aspetti" ( parole di Bagatta =S) al secolo Randolph ma poi KD e compagni iniziano a segnare il primo tempo finisce sul 42 a 34 per i Thunder.Nel terzo quarto si rimette a lavoro il "pizzaiolo di Detrot(altro soprannome di Bagatta per Randolph ) ma Durant è inarrestabile e segna contro chiunque e OKC arriva anche al più 14. La vittoria per i Thunder nel quarto quarto è solo un formalità 105 a 90 il finale). In questa partita peró si sono viste delle cose interessanti come la difesa di OKC su Randolph e soprattutto che se Westbrook (autore di una tripla doppia) non prende un numero spropositato di tiri e li lascia a Durant si vince!!!!

domenica 15 maggio 2011

I possibili finali alternativi di gara 7 (Okc vs. Mem)

Qui di seguito riportiamo alcuni finali possibili per gara 7 serie della semifinale tra Oklahoma e Memphis.
Tutto quello che c'è scritto sono semplici previsioni, non abbiamo già visto la partita.

Finale nr. 1

Oklahoma 92 - Memphis 93, ventidue secondi alla fine. Palla in mano ad Oklahoma. Dopo il time-out le squadre rientrano in campo. Westbrook elude il pressing della difesa dei Grizzlies e riceve palla. Incomincia a palleggiare in punta, nasconde la palla a Conley. Tre palleggi sotto le gambe, due finte di andare a destra, poi una finta a sinistra, ubriaca tutta la difesa. Prende il pallone e lo fa girare su un dito. Tutti si alzano in piedi ad ammirarlo.
Scade il tempo. Vittoria per Memphis. Il pubblico applaude Westbrook perché è un gran giocatore.

Finale nr. 2

Vince Oklahoma perché O.J. Mayo realizza 32 autocanestri. Si scoprirà dopo una breve indagine che aveva puntato forti somme sulla vittoria dei Thunders. Harden per ringraziarlo taglia la barba e gliela regala. Anche Randolph dona un presente a Mayo: un paio di gomitate. Così con la barba di Harden potrà coprire la caduta di tutti i denti.

Finale nr. 3

Vince Memphis di 53. Prova maiuscola di Zach Randolph che realizza 72 punti con un 15/16 da tre punti. A fine partita, in preda ad una crisi mistica, lo vedono girare per il campo senza meta mentre continua ad urlare un "Ho visto la Madonna" di moschiniana memoria.

Finale nr. 4

Colpo di scena a Memphis. Sei ore prima della partita Michael Heisley, proprietario dei Grizzlies, dopo un abbondante uso di psicofarmaci che aveva scambiato per Morositas, decide di nominare Isiah Thomas nuovo g.m. della franchigia. Thomas in 3 ore riesce a vendere Randolph, Battier, Mayo e Gasol al paninaro fuori il palazzetto di Oklahoma, in cambio di due hot dog, una cassa di birra e il sosia di Arthur Fonzarelli, amico intimo del suddetto paninaro.
La partita finisce 234 a 6 per gli Oklahoma city thunders. Inutile la tripla dall'angolo del sosia di Fonzie.

Finale nr. 5

La partita viene sospesa dopo soli due minuti di gioco, quando Perkins, per vendicarsi di un fallo non chiamato, decide di staccare la testa all'arbitro con un morso. Non contento, sputa il cranio verso Durant e parte in direzione del pubblico che lo fischiava per farsi giustizia da solo.
Nate Robinson a fine gara dichiarerà "Quel fallo era netto".


Nella foto: Kendrick Perkins dopo la strage



Di seguito riportiamo la lista dei resti di 17 persone del pubblico mangiate vive da Kendrick Perkins. Altri 122 spettatori risultano dispersi. R.i.p.

Simon Adventure
Michael Saintgold
Henry Daddy
Mark Mattress
Gabriel of Announcement
Joseph Capri's
Paul Limits
Flavius Quite
Jack Sparrow
Danny Strong
Innocent Kerè
Michael Stogies
Paul Reds
Carl Counts
Chris Vyesterday
Demon Williams
Anthony Newhouse
Val Marines





sabato 14 maggio 2011

La legge di Zaccaria

Partono forti i Menphis in gara 6 contro OKC con due palle rubate ma dall'altra parte segna Durant( molto sotto le sue medie stagionali, solo 11 punti con 3 su 14 dal campo)che poi peró va in panchina dopo aver commesso il secondo fallo sostituito dal "barba" (harden) il vero miglior sesto uomo dell'anno secondo me (!) che mostra anche le sue doti di passatore lanciando il contropiede di Sefolosha. Il primo quarto si chiude sul 23 a 21 in favore della squadra di casa ovviamente anche sotto il segno di Randolph!!!Nel secondo quarto si notano molto le scelte difensive di OKC che lascia il tiro a Conley passando dietro ai blocchi che lo coinvolgono ma poi con due canestri di seguito si sveglia anche Westbrook ed è solo grazie ad una tripla allo scadere di Battir che Memphis chiude sotto di 10 (44 a 54) il primo tempo.Nel terzo quarto arriva la rimonda dei Grizzlies orchestrata da mayo e il solito Randolph che tiene una scuola di post basso ad Ibaka e la terza frazione si chiude col vantaggio di Memphis per 72 a 68 (OKC in questo quarto ha poche idee e molto confuse).Quarto periodo c'è solo Randolph!! 14 punti e vincitore della partita!! Si va a gara 7 ad OKC e ce ne saranno delle belle!!

Draft!!

Ecco i nomi di alcuni dei partecipanti al draft anche se mancano i nomi dei giocatori europei.
Keith Benson 6-11 225 C Oakland Sr.
Marshon Brooks 6-5 190 SG Providence Sr.
Alec Burks 6-6 185 PG/SG Colorado So.
Jimmy Butler 6-7 190 SG Marquette Sr.
Norris Cole 6-2 170 PG Cleveland St. Sr.
Kenneth Faried 6-8 240 PF Morehead St. Sr.
Jimmer Fredette 6-2 190 PG BYU Sr.
Andrew Goudelock 6-2 200 PG/SG Charleston Sr.
Jordan Hamilton 6-7 208 SG/SF Texas So.
Ben Hansbrough 6-3 190 PG/SG Notre Dame Sr.
Justin Harper 6-10 225 SF/PF Richmond Sr.
Tobias Harris 6-8 210 SF/PF Tennessee Fr.
Tyler Honeycutt 6-7 195 SF UCLA So.
Scotty Hopson 6-7 205 SG Tennessee Jr.
Kyrie Irving 6-2 175 PG Duke Fr.
Reggie Jackson 6-2 180 PG/SG Boston College Jr.
Rick Jackson 6-10 250 PF Syracuse Sr.
Charles Jenkins 6-3 220 PG Hofstra Sr.
JaJuan Johnson 6-10 220 PF Purdue Sr.
Cory Joseph 6-3 190 PG Texas Fr.
Enes Kanter 6-11 261 PF/C Kentucky Fr.
Brandon Knight 6-3 175 PG Kentucky Fr.
Malcolm Lee 6-5 180 PG UCLA Jr.
Kawhi Leonard 6-7 220 SF San Diego St. So.
Travis Leslie 6-4 210 SG Georgia Jr.
Jon Leuer 6-10 215 PF Wisconsin Sr.
DeAndre Liggins 6-5 190 SG Kentucky Jr.
David Lighty 6-5 190 SG Ohio St. Sr.
Shelvin Mack 6-2 190 PG/SG Butler Jr.
DeMetri McCamey 6-3 203 PG Illinois Sr.
Etwaun Moore 6-3 170 PG/SG Purdue Sr.
Darius Morris 6-4 190 PG Michigan So.
Marcus Morris 6-9 230 PF Kansas Jr.
Markieff Morris 6-10 245 PF Kansas Jr.
Lucas Nogueira 7-0 210 PF Brazil 1992
Chandler Parsons 6-7 210 SF Florida Sr.
Jereme Richmond 6-7 205 SF Illinois Fr.
Josh Selby 6-3 183 PG Kansas Fr.
Iman Shumpert 6-5 210 PG/SG G. Tech Jr.
Kyle Singler 6-8 220 SF Duke Sr.
Chris Singleton 6-9 221 SF/PF Florida St. Jr.
Jamie Skeen 6-9 250 PF VCU Sr.
Greg Smith 6-10 249 PF/C Fresno St. So.
Nolan Smith 6-3 180 PG/SG Duke Sr.
Isaiah Thomas 5-10 170 PG Washington Jr.
Malcolm Thomas 6-9 230 PF San Diego State Sr.
Trey Thompkins 6-9 245 PF Georgia Jr.
Klay Thompson 6-6 190 SG Washington St. Jr.
Tristan Thompson 6-9 230 PF Texas Fr.
Jeremy Tyler 6-9 235 PF USA 1991
Nikola Vucevic 6-10 240 PF USC Jr.
Kemba Walker 6-0 179 PG UConn So.
Derrick Williams 6-9 235 PF Arizona So.
Jordan Williams 6-10 260 PF Maryland Jr.
P.S il mio preferito è Fredette!!!

martedì 10 maggio 2011

Una notte da leccarsi i baffi


Come ci suggerisce Marc Gasol, la notte di playoff Nba appena trascorsa è stata da leccarsi i baffi. Splendidi duelli a Memphis e Boston. Ben quattro overtime dovrebbero far comprendere che la scorsa notte ha avuto qualcosa di leggendario.
Gli Heat hanno avuto bisogno di un tempo supplementare per dimostrare la loro imbattibilità. Wade e Lebron hanno messo in mostra degli attributi (oltre che una gran classe) di molto superiori alla media.
Ad Oklahoma city invece ce ne sono voluti tre di overtime per far capire ai Thunder che se vogliono vincere devono affidare gli ultimi palloni a Kevin Durant, e non ad un dannoso Westbrook. Memphis comunque è sempre lì pronta ad approfittarne.

lunedì 9 maggio 2011

Il Jet




E' croce e delizia in una partita NBA... ma il jet in ritmo è "orgasmo allo stato puro"!


(da oggi entro a far parte anch'io del roster di buzzertime. Ciao a tutti, krak)

Di playoff e di MVP (parte 2)


La prima parte la trovate qui.


Nella foto: una persona seria.



Le sorprese:

- Memphis di sicuro è la squadra meno prevedibile del momento. Senza Rudy Gay ormai da un bel po' di tempo, è riuscita a mettere in campo un invidiabile sistema di gioco. Tutti fanno il loro compito perfettamente, e Randolph fa la differenza. Dove potranno arrivare? Per ora hanno buttato fuori gli Spurs con apparente facilità, sono andati a vincere gara 1 a Oklahoma e conducono la serie 2-1. In Zach we trust!

- Se non avesse un roster relativamente corto, Atlanta potrebbe giocarsela con tutte (così come sta facendo del resto). Joe Johnson dopo che ha fatto questo è il mio nuovo giocatore preferito. In tutta sincerità, il sottoscritto arrivato a questo punto, tifa per gli Hawks.

Ne riparliamo fra un paio d'anni

I Denver Nuggets avranno bisogno di una star per poter costruire qualcosa di importante. Oklahoma già ce l'ha, ma per vincere l'anello avrà bisogno di fare più esperienza e di puntellare il roster in alcuni ruoli.

Finalmente?

Dallas?

Salutiamo un'era

- Con la sconfitta dei Lakers per 4-0, l'uscita degli Spurs, rimangono solo i Celtics a cercare di difendere gli ultimi 15 anni di storia dell'Nba. Probabilmente dopo quest'annata cambieranno molte cose. Comunque vada, grazie.

mercoledì 4 maggio 2011

Di playoff e di MVP (parte 1)


Siamo arrivati alle semifinali di conference e finalmente alcuni giudizi possono essere dati senza che ci si avventuri in particolari previsioni.

Sezione deluse:

- New York: Ok, probabilmente dopo la trade che ha portato Carmelo nela grande mela puntavano ad un posto nelle semifinal come risultato massimo. Ma c'è anche da dire che prima dello scambio i Knicks giocavano molto meglio, Stoudemire aveva molti più palloni giocabili ed avevano un roster molto più futuribile. Arriverà Chris Paul? Lo spero per D'Antony, perché in caso contrario anche il prossimo decennio lo passeranno a rincorrere qualcosa che non avranno. Qualcuno fermi Thomas. Grazie

San Antonio: più che una delusione è la chiusura di un ciclo. Ci aspettavamo i soliti Spurs nei playoff, e invece...
Probabilmente sono stati la miglior squadra del decennio, molto più dei Lakers. Ci mancherà.


I vincenti:

- Miami è tra questi. Fin troppo facile per molti. Ma i dubbi ad inizio anno, anche su questo blog, abbondavano. Hanno trovato una quadratura, stanno annichilendo Boston in semifinale, Wade e Lebron, insieme, stanno giocando da Wade e Lebron. Potrebbero essere imbettibili in una serie di 7 partite.

- 04/10/1988: questa data è importante. E non solo perché veniva al mondo il sottoscritto. Il 4 ottobre 1988 nasceva Derrick Rose, il giocatore più giovane ad essere nominato Mvp nella storia dell'Nba. Un titolo che meritava ampiamente per come ha trascinato i Bulls al primo posto assoluto nella regular season e alle semifinali di conference. E trascinato è la parola adatta. Diciamoci la verità, Chicago è una buona squadra, ma probabilmente se al posto dell'Mvp ci fosse stato qualunque altro giocatore, non sarebbero di sicuro arrivati a questi livelli. I 25 punti di media tenuti in stagione regolare non sono che la punta dell'iceberg. Nei playoff, quando il gioco è cominciato ad essere duro, il nativo di Chicago ha incominciato a fare ancora di più il duro, chiudendo la serie con Indiana (4-1) con 27.6 punti e mantenendo costanti tutte le altri voci statistiche, nonostante le difese molto più serrate. Ma al di là dei numeri, è la leadership che impressiona di questo ragazzo di 22 anni. Ha la squadra sulle spalle, dirige ed orchestra i suoi Bulls a piacimento, e si assume responsabilità pesanti. Nei prossimi anni ne vedremo delle belle


Fine della prima parte. (continua)



martedì 3 maggio 2011

Da oggi si fa sul serio

Questo blog riprende vita. Non solo una volta ogni 6 mesi. Cercheremo di aggiornarlo più spesso, di dedicarci la giusta attenzione.

Riassumendo un po' i fatti degli ultimi 2 mesi:

ITALIA

- Siena, nonostante la sconfitta con Avellino di sabato scorso, ha conquistato l'ennesimo campionato, e si avvia all'ennesima stagione trionfale.

- La "sorpresa" (che poi tanto sorpresa non è) Cantù ha confermato quanto si lavori bene anche con meno soldi dei Top Team. Basta avere dirigenti competenti ed una programmazione seria e solida.

- Milano rimane un punto interrogativo, una squadra ancora indecifrabile, che mostra più lacune che pregi.



EUROPA

- Siena è arrivata alla Final Four di Euroleague annientando l'Olympiacos, dopo che in gara 1 aveva prestato entrambe le guance ad una serie di schiaffi greci impressionanti. Troverà in semifinale (giovedì) il Panathinaikos, in uno scontro che si preannuncia quasi come una finale anticipata. Quello che più preoccupa non è il livello della squdra (al momento credo sia il miglior roster d'Europa) quanto la tenuta mentale dei senesi. Pianigiani, in questo caso, dovrà fare la differenza.

- L'altra semifinale vedrà opposte il Real Madrid, orfano di Ettore Messina, ed il Maccabi. Se si giocasse sulla carta io due euro li punterei sugli spagnoli, ma gli israeliani hanno dimostrato che con un roster non eccezionale si può sconfiggere chiunque con la preparazione tattica e l'intelligenza che Blatt ha trasmesso alla squadra. Staremo a vedere.


Di Nba parleremo domani.

martedì 22 febbraio 2011

Carmelo e i Knicks


Sarò diplomatico.

Visto che nel corso della storia degli U.S.A. abbiamo assistito a gesti sconsiderati da parte di folli, che hanno ucciso personaggi di un certo rilievo politico e sociale, non solo negli stessi Stati Uniti, ma nel mondo intero (Kennedy, M.L. King, Malcom X, ecc...): perché qualcuno non spara a Isiah Thomas?

(per i dettagli tecnici e tattici della trade lascio passare qualche giorno)