mercoledì 9 dicembre 2009

Siena - Varese

Questo è l'articolo che potete anche trovare sull' E-Magazine di Basketville

Qui Siena 87
La Siena meno brillante della stagione riesce a vincere l'ottava partita consecutiva in campionato. La Mens sana sembra da subito poco lucida su entrambi i lati del campo del campo, soffre la velocità e l'organizzazione di Varese e non riesce a governare la partita. Morandais e Tusek sono due spine nel fianco della difesa toscana. ma forse è proprio in queste situazioni che si vede il vero valore di una grande squadra. In difficoltà, con soli 3 punti di vantaggio (68-65), ecco che esce fuori l'indole vincente di Siena. Prima il solito Stonerook con due triple consecutive e poi un ritrovato Lavrinovic che mette a referto 8 punti nell'ultimo quarto di gioco, permettono ai biancoverdi di chiudere il match quando mancano meno di due minuti alla fine (81-72). McIntyre e Hawkins sono apparsi alquanto sottotono durante tutto il match, mentre Eze continua a mettere in fila alti e bassi che necessiterebbero di una valutazione più approfondita. Da sottolineare la buona verve offensiva mostrata nei primi due quarti da Sato, e negli ultimi due da un redivivo Domercant, sempre presente quando la partita lo richiede. Alla fine il +13 sembra addirittura generoso per la prestazione degli uomini di Pianigiani. Comunque rimane l'impressione che anche questo campionato regalerà difficilmente forti emozioni, almeno per quanto riguarda la lotta per il titolo.

Qui Varese 74
I Lombardi ci hanno provato. Fino all'ultimo minuto. Di sicuro la miglior squadra vista a Siena durante questa prima parte di stagione. Merito di un Pillastrini abile stratega, che presenta in campo una difesa molto duttile, allo stesso tempo fisica e veloce, molto mobile e che confonde a tratti Siena con una zona 3-2 molto efficace. Dal punto di vista offensivo soprende la pulizia e la lucidità di Gergati, che di sicuro risulta molto più convincente dei vari Reynolds o Childress. Morandais eTusek mettono ripetutamente in difficoltà i toscani, con un'ottima presenza sia dall'arco che nell'area pitturata. Lo sloveno è il migliore dei suoi, e un po' di emozione la da vederlo combattere su entrambi i lati del campo come un ragazzino appena uscito dalle giovanili. Cotani da classico lungo duro, un po' di altri tempi, porta a casa un'ottima prestazione. Forse varese avrebbe potuto giocarsi a pieno le sue chance se Childress non avesse sprecato molti, forse troppi, palloni nell'ultimo quarto. Infatti l'attacco lombardo, anche per merito della difesa toscana, perde quella lucidità di sistema che Pillastrini aveva saputo tanto bene mettere in campo nei primi 30 minuti. I segnali peri biancorossi sono comunque incoraggianti. La strada che conduce alla salvezza sarà ardua ma sicuramente possibile se il roster lombardo manterrà questo livello di prestazioni. Il prossimo passaggio obbligato è vincere domenica, a Napoli, contro il fanalino di coda del campionato.