martedì 24 febbraio 2009

Il mondo è piccolo

A volte ci sono paragoni scontati da fare, altre volte ci sono paragoni da inventare.
New York - Toronto andata e ritorno. Bologna, week-end di Coppa. I primi derby Nba tra Bargnani e Gallinari. Siena vs le altre. Gli aspetti che sono venuti fuori da questi appuntamenti sono stati da un certo lato scontati e simili. Bargnani ha superato Gallinari dal punto di vista delle prestazioni in entrambe le partite, prima con un 18+6+4 sporcato dalla sconfitta dei suoi Raptors e da percentuali al tiro rivedibili, poi con una prestazione da doppia doppia (28+10) da vero leader della squadra canadese. Siena ha vinto meritatamente quella Coppa Italia che mancava ancora in bacheca, vincendo nettamente con Cantù e Treviso, e poi dominando a fatica la Virtus Bologna. Ma quello che si è visto in campo, da questa e dall'altra parte dell'oceano è stato più che un dominio, una presa di coscienza definitiva delle proprie possibilità. Ormai Bargnani è diventato un vero giocatore da Nba, con numeri costanti ed ha acquisito una notevole importanza all'interno del sistema Toronto Raptors; è decisamente il miglior italiano in Nba, e probabilmente lo sarà per molto tempo. Siena invece ha finalmente vinto la Coppa Italia, eliminando l'unico neo che le si poteva attribuire da 3 stagioni a questa parte, ha dimostrato di essere la squadra più forte anche nella partita singola oltre che nell'arco del campionato o di una serie play-off (cosa già accurata). Se da una parte ci sono delle importanti conferme, dall'altra torviamo storie di problemi (fisici o mentali) e di inferiorità sul campo. Gallinari ancora non è guarito, ed è inutile che ci raccontiamo "balle" sul suo miglioramento; inoltre quando gioca è ignorato dalla squadra, fuori dagli schemi, sempre lì fermo in angolo ad aspettare che qualcuno non riesca a penetrare fino in fondo e decida di scaricargli un pallone. Speriamo il prossimo anno possa andare meglio.
In Italia si giocano due campionati: uno è quello di Siena che va come un treno e potrà permettersi di perdere anche 3-4 partite da qui alla fine della regular-season, e dietro un gruppetto di squadre che fatica tantissimo anche per vedere solo da lontano la corazzata toscana. Squadre che non sono mature per vincere, e che hanno problemi di gioco, di tenuta fisica e mentale. Toronto - New York - Italia... Il mondo è piccolo.

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