mercoledì 25 febbraio 2009

Free through

Ok, Siena è andata a prendere una batosta a Mosca, prevedibile, dopo 4 giorni di fatiche bolognesi era logico pensare ad una sconfitta nella tana dei campioni d'europa in carica.
Anche se dopo i primi due quarti qualche speranza si era intravista.

Dove non c'è stata proprio partita è a Milano, sempre sotto, contro un Tau che ha fatto l'80% da due.
Se per Siena le cose sono difficili, per l'AJ sono salite di cui non si vede la fine.

Nella costa ovest intanto non si arresta la corsa dei Lakers adesso a 47 vinte, nella scorsa partita battuti i Thunder.
36 del solito Kobe, ma dalla parte dei Tuoni 32 di quel Kevin Durant che ha fatto faville nel Rookie Challenge durante l'All Star Week End vincendo anche il titolo di MVP.

3 commenti:

  1. il grosso problema di Kevin Durant è che si sta abituando ad essere uno splendido perdente: le cifre e la facilità con cui gioca a basket sono notevoli, ma i Thunder sono abbastanza lontani dall'essere competitivi (eufemismo).
    Purtroppo c'è il rischio che il compagno di merende Green (giocatore eccellente e sottovalutato) venga ceduto per far posto ad un contrattone di Durant, che rimarrebbe star trapagata e incontrastata di una squadra mediocre - rischi e speculazioni resi possibili dall'NBA a 30 squadra, del resto.

    Siena. Ha speso tante energie mentali per nulla: il loro compito quest'anno è di vincere l'Eurolega, chissenefrega della Coppa Italia quando è ovvio che nessuno in Italia può tenerli lontani dalla vittoria del campionato?

    RispondiElimina
  2. Siena a mio riguardo (opinione da tifoso eh..) doveva vincere la coppa italia, anche per orgoglio personale, dopo aver vinto tutto in Italia era giusto riuscire a vincere anche questa. L'eurolega è più difficile, da ora in avanti sicuramente questo sarà l'obbiettivo, solo che la sconfitta di mosca rende le cose parecchio difficili, sia per quanto riguarda l'accesso ai play-off sia perchè molto probabilmente tocca giocare contro il Pana e vincere ad Atene non è proprio tanto agevole.
    Su Durant sono d'accordo, i Thunder sono proprio lontani dall'essere una squadra minimamente competitiva, vero è però che intorno al fenomeno possono provare a costruire qualcosa, esempio cleveland dopo l'arrivo di Le Bron.

    RispondiElimina
  3. c'è da dire che i thunder avranno a questo punto una ottima scelta al prossima draft così da piazzare un ottimo rookie al fianco di durant...
    E' una nuova franchigia è ci vorrà del tempo prima che diventi competitiva.

    RispondiElimina